RINOPLASTICA APERTA O CHIUSA ?
Per operare un naso, il chirurgo deve scegliere la "porta d'ingresso" che gli consenta di accedere alle strutture e consenta di modificarle.
Esistono due scuole di pensiero:
- sostenitori dell'ingresso "chiuso", nel quale le cicatrici sono tutte all'interno del naso
- sostenitori dell'ingresso "aperto", secondo cui si opera una incisione alla base del naso, nella COLUMELLA, per consentire di sollevare la pella durante le manovre.
Entrambi i metodi hanno vantaggi e svantaggi. Personalmente non aderisco ad alcuna "fede". Scelgo in base al tipo di naso che dovrò operare, ben sapendo che:
- l'accesso chiuso e' preferibile nei nasi mai operati, in quelli lunghi quando si desidera un accorciamento, quando la pelle non e' troppo spessa
- l'accesso aperto si adopera sempre nei nasi secondari (già operati), nei nasi difficili ( setto molto deviato, pelle spessa, dorso molto torto, nei nasi corti (dove si bebba allungarli).
La scelta e' sempre del chirurgo, e come tale, non negoziabile, tuttavia è bene spiegare al paziente pro e contro e chiarire che l'opzione segue sempre due indirizzi:
- il bene per il paziente
- scegliere la via piu' semplice possibile ( il naso è già complicato di suo !)