Lifting centro-facciale o del mid-face

RINGIOVANIMENTO DEL VOLTO: ARRIVA LA RIVOLUZIONE DEL  LIFTING CENTRO-FACCIALE

Ho chiarito in diverse occasioni che il naso non deve rappresentare un ingombro per le regioni facciali che lo circondano, le quali possiedono un valore assai maggiore in termini di espressività ed impatto emotivo.

Naso, palpebre inferiori, zigomi e labbro superiore compongono il TERZO MEDIO della faccia. Questo è particolarmente suscettibile all'invecchiamento che si manifesta,in quest'area, come PERDITA DI VOLUME, per lo scivolamento verso il basso dei tegumenti.

Il LIFTING DEL TERZO MEDIO O CENTRO-FACCIALE riporta i tessuti nella posizione che gli spetta , ripristinando i volumi facciali.

E' reperibile in letteratura uno studio scientifico (Modena-Studi di percezione corporea 2017) che dimostra come, nell'atto di guardare un volto, lo sguardo esegue una triangolazione tra occhi, bocca e zigomi; solo successivamente compie qualche incursione nell'ovale della faccia e passa velocemente sul naso.

Pertanto un ringiovanimento della regione centro-facciale grazie al lifting malare, avrà un impatto considerevole sul viso del paziente, rispettando la missione della chirurgia moderna: LA NATURALEZZA.

Il ringiovanimento del viso volta pagina a Modena, in occasione del 66° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica SICPRE, laddove si è presentato il LIFTING CENTRO-FACCIALE O DEL MID-FACE (Lifting malare)

"Ecco l’ultima novità anti-age: smettiamola con la correzione esclusiva dell’angolo mandibolare e del collo. La zona “cruciale”, quando si tratta di ringiovanire un volto, è quell’ovale ideale che comprende le sopracciglia e scende verso gli angoli della bocca. È questa la parte che determina, in chi si guarda, l’impressione di persona giovane o, al contrario, in là negli anni".(Modena,2017)

Il LIFTING CENTRO-FACCIALE O LIFTING DEL MID-FACE è un intervento chirurgico che, attraverso una incisione tipo"BLEFAROPLASTICA INFERIORE", a 2 mm dalla ciglia, consente di riposizionare correttamente i tessuti che il tempo e la forza di gravità hanno spostato verso il basso.

Ciò consente di ottenere tre risultai in un colpo solo;
1. ringiovanire la regione orbitaria inferiore, eliminando le occhiaie e l'atteggiamento tipo "Occhio stanco";
2. ridonare proiezione allo zigomo per ridefinire l'ovale
3. attenuare le pieghe naso-geniene, ovverosia ciò che i pazienti lamentano come rughe profonde d'espressione

Il risultato che si ottiene con il LIFTING CENTROFACCIALE O LIFTING MALARE risulta estremamente votato alla naturalezza, CON UNA DURATA SUPERIORE AI 10 ANNI !!

Infatti lo scollamento profondo(sottoperiosteo) ha una stabilità cicatriziale come nessun'altra manovra consente di avere.

Il LIFTING CENTROFACCIALE si può associare a:

• blefaroplastica superiore
• lifting del collo

ALTERNATIVE AL LIFTING CENTRO-FACCIALE O DEL MID-FACE (LIFTING MALARE)

• FILLER riassorbibili ( acido Jaluronico); questa pare una buona alternativa nella regione zigomatica se si mette in conto di dover ripetere l'infiltrazione di prodotto ogni 6-8 mesi. Tuttavia presenta dei limiti. Non conviene inoculare troppo materiale, il quale se in quantitativo notevole, potrebbe incapsularsi e rendersi evidente, in seguito alla fibrosi, come una massa svincolta dai tessuti circostanti, oltrechè essere dolente alla palpazione. Assolutamente da evitare nella regione palpebrale inferiore ( nonostante qualcuno lo utilizzi), per l'alto rischio di ottenere edemi cronici di quest'area.
• LIPOFILLING  ovvero prelievo ed innesto di tessuto adiposo del paziente (normalmente si preleva con micro-cannule dall'addome, dai fianchi o dalla porzione interna della cosce). Eccellente tecnica che consente di apportare grandi quantità di materiale ( paragonandolo ai filler ) senza controindicazioni. Una parte di questo materiale è semi-perenne. Limiti: difficile stimare quanto materiale attecchirà, per cui si potrebbe presentare l'indicazione alla ripetizione della procedura dopo 4-6 mesi. Col LIPOFILLING si corregge la regione zigomatica e la regione orbitaria brillantemente, tant'è vero che è un'alternetiva alla blefaroplastica inferiore (se indicata). 

IL LIMITE MAGGIORE DI ENTRAMBE LE TECNICHE RIGUARDA LA REGIONE MANDIBOLARE CHE, SE SI PRESENTASSE ALTERATA PER LA DISCESA DEI COMPARTIMENTI ADIPOSI DELLA GUANCIA, NON SI PUO' CORREGGERE. I CAMOUFLAGE CON FILLER DI ACIDO JALURONICO IN QUESTA SEDE REGOLARIZZANO IL PROFILO MANDIBOLARE MA, AUMENTANDO VOLUME DOVE GIA' RISULTA ECCESSIVO, TRASFORMANO L'OVALE DEL VOLTO IN UN VISO QUADRATO.